Bollettino Coronavirus, di seguito il numero dei contagi e dei decessi. Speranza: “Mortalità in aumento”.
Stando agli esami dei tamponi analizzati durante le ultime 24 ore il numero dei positivi in Italia ammonta a 717.400. Le terapie intensive sono aumentate del 3% come anche i ricoveri ordinari che sono a quota +162. Agenas: “L’occupazione intensive sale al 3% in 24 ore”. Adesso attendiamo la decisione del governo in merito all’utilizzo delle mascherine all’interno dei luoghi di lavoro.
L’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha parlato della situazione Covid nel Lazio nel bollettino quotidiano. “Oggi nel Lazio, su un totale di 47.030 tamponi, si registrano 11.171 nuovi casi positivi (+7.548); sono 5 i decessi (stabili), 588 i ricoverati (-9), 51 le terapie intensive (stabili) e +8.530 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 23,7%.”
E continua: “I casi a Roma città sono a quota 6.252. Si tratta del dato più alto dal 29 marzo scorso. Rinnovo l’appello agli over 80 a fare la quarta dose, all’utilizzo della mascherina dove non è possibile mantenere il corretto distanziamento e ad aumentare la copertura con anticorpi monoclonali e antivirali”.
I numeri delle ultime 24 ore
Per quanto riguarda la situazione Covid nelle province si registrano 2.723 nuovi casi. Ecco quali sono i numeri di decessi e nuovi contagi delle ultime 24 ore.
- Frosinone: sono 868 i nuovi casi e 0 i decessi.
- Latina: sono 1.189 i nuovi casi e 0 i decessi.
- Rieti: sono 254 i nuovi casi e 0 i decessi.
- Viterbo: sono 412 i nuovi casi e 0 i decessi.
Ricciardi: “Si sta registrando un aumento del contagio”
“Avremo un ottobre terribile, non come quello della prima ondata” a causa del fatto che “non avremo lockdown, ma avremo un aumento pazzesco della mortalità tra i fragili. E quando dico fragili, penso a una mortalità degli ultraottantenni che arriveranno a ottobre non vaccinati con la quarta dose e a tutti gli altri fragili tra i quali si sta registrando un aumento del contagio“. Sono queste le dichiarazioni di Walter Ricciardi, docente di Igiene alla Cattolica. Il consigliere ministro della Salute, Roberto Speranza ha affrontato il discorso dicendo: “Questi sono tutti fattori che ci porteranno ad avere non quell’eclatante allarme delle prime ondate, ma a una mortalità in forte aumento“.